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A cena da PORTA DE MA, ristorante di pesce a MONOPOLI

Tra le nuove aperture più interessanti

Sono passati solo 5 mesi da quando è cominciata l’avventura di Porta de Ma, un elegante ristorante di pesce nel centro di Monopoli. Noi ci siamo stati e vi raccontiamo com’è andata!

Una grande firma

Non servono troppe presentazioni quando il biglietto da visita di un ristorante è il nome di Angelo Sabatelli. Il talentuoso chef stellato ne ha infatti curato il menù e coordinato la brigata, oggi guidata da Davide Carrieri.

sabatelli per porta de ma

IL MENU DI PORTA DE MA: cucina di mare classica con influenze orientali

La volontà della proprietà, il gruppo Mare Gioiso, era “dare un’impronta creativa alla cucina di pesce, che riuscisse ad abbracciare sia la parte tradizionale e classica della cucina italiana, che le influenze orientali della filosofia gastronomica dell’Asia.”

Il protagonista assoluto è il pesce in tutta la sua freschezza, esaltato da preparazioni classiche, tecniche moderne, ingredienti asiatici ed estrema cura estetica.

Noi abbiamo scelto il menu degustazione da 4 portate Garibaldi, un percorso che sintetizza al meglio il format del ristorante.

COME SI MANGIA DA PORTA DE MA: un piccolo viaggio

Ogni piatto genera un crescendo di stupore. La piacevole sorpresa arriva già alla domanda, che ci viene rivolta, “preferite la forchetta o le bacchette?” Parolina magica che in un secondo ci ha ricordato che, pur trovandoci in piazza a Monopoli, questo percorso ci avrebbe portati altrove.

Iniziamo dallo straordinario Carpaccio di pesce del giorno (in questo caso dentice), battuto mediterraneo, olio di brace, lemongrass e umeboshi, che sin dal primo assaggio ci ha catapultati in Giappone grazie ad un riuscitissimo equilibrio tra la delicatezza del pesce e l’acidula sapidità dell’umeboshi.

carpaccio porta de ma

Si torna prepotentemente in Puglia con i Troccoli con datterino giallo di torre Guaceto all’acqua di mare, cernia, polvere di pesto. Lo chef ha saputo brillantemente conferire a questo piatto un sapore identitario, rendendolo un primo semplice ma incisivo.

troccoli porta de ma

Il Fusilloro Verrigni olio, aglio, peperoncino, capesante e bottarga di tonno non fa parte di questa degustazione bensì del menù Porta de Mä, ma non potevamo non provarlo. E abbiamo fatto bene, perché ha superato le nostre aspettative! La bottarga in superficie gli conferisce la giusta salinità ed è in perfetto equilibrio con il gusto delicato della capasanta.

É il momento del “Filetto di rombo, piselli sgranati, crema di cipolle al latte, tamarindo“. La crema di cipolle al latte è spaziale! Esalta il rombo rendendolo prelibato, e la dolcezza dei piselli dona il tocco finale.

rombo porta de ma

Dessert indimenticabili

I dessert di Porta de Ma sono all’altezza delle altre portate, cosa rara per un ristorante. Abbiamo adorato il Carpaccio d’ananas al lemongrass, gelato al miso, caramello salato. Un nostro limite è quello di non riuscire ad apprezzare più di tanto la frutta nei dolci. Eppure questa è una di quelle eccezioni che non scorderemo facilmente!

La freschezza, la giusta acidità mista alla dolcezza, il gioco di consistenze e temperature gli conferiscono profondità e complessità. Insomma, questo è un dessert stellato a tutti gli effetti!

dessert porta de ma

Da golosi quali siamo ci siamo voluti togliere lo sfizio della Tart di cioccolato fondente, crema leggera alla fava tonka, dal sapore intenso e puro. Per gli amanti del cioccolato questo è un peccato di gola a cui è impossibile resistere.

tart porta de ma

Tutta questa ricerca non si ferma al piatto,ma continua anche nel bicchiere, grazie ad un’attenta selezione di vini pugliesi, italiani e dal mondo. Tra le nostre cantine -pugliesi e italiane- preferite ritroviamo Francesco Marra (Ugento), la verdeca de L’Archetipo (Castellaneta), I Parieti (Gioia del Colle), Masseria Masciullo (Brindisi), Emidio Pepe (Abruzzo) e Nino Barraco (Sicilia).

A proposito di vini, e in particolare vini naturali, vi rimandiamo a questo nostro articolo-guida.

Ci alziamo da tavola soddisfatti dalla genialità della creazione e realizzazione di questo menu. La sensazione più forte che ci ha lasciato questa cena è la consapevolezza che quando c’è la migliore materia prima a fare da fondamenta, sopra ci si possono costruire spettacolari castelli di gusto.

L’ATMOSFERA DI PORTA DE MA: formale ed elegante

L’interno di Porta de Ma una sorta di fish-bar con bancone, 2 tavoli sociali (uno più grande e l’altro, più piccolino, con vista sul porto). Il legno, gli elementi color oro, e la luce dei neon creano un’atmosfera scintillante ma accogliente.

Lo spazio esterno ha meno coperti, e riesce ad essere un angolo intimo e raccolto nonostante sia immerso nella popolatissima piazza Garibaldi.

Il servizio è estremamente formale e attento, con un personale molto ossequioso ed elegante.

I PREZZI DI PORTA DE MA: all’altezza dell’ambizione del ristorante

Il menu degustazione da 4 portate costa 80 euro, quello da 6 portate 130 euro. A questi si aggiungono le eventuali scelte di vino. Il menu alla carta, invece, comprende solo crudi, 2 primi, secondi ed è incentrato sul varie proposte di pesce pregiato ed i prezzi sono alti ma molto variabili a seconda del tipo di scelta.

Il costo è, insomma, quanto ci si possa aspettare da un luogo che ha scelto di unire il pesce migliore alla firma di un grande chef.

Che serata gioiosa e deliziosa a Porta de Ma! Raramente troviamo ristoranti in cui ogni singolo piatto è un successo e il servizio cordiale corrisponde all’alto livello del cibo. Ci torneremo!

Pubblicato il Pesce, Puglia