Una continua scoperta: questa è Maglie, una cittadina del Salento che ci ha conquistati con la sua storia e suoi tesori, e che stiamo per raccontarvi in questo articolo.
Più che una guida, uno sguardo
Tranquilli, non vi propineremo una sfilza di riferimenti storici e descrizioni nozionistiche di monumenti, ma solo la nostra personale idea di Maglie, ciò che più ci affascina e interessa. Prima tra tutto l’architettura imponente e chiarissima: cromaticamente qui tutto è tra il bianco e l’ocra.
La luce del marmo
Partiamo dalla piazza principale del paese, al centro della quale si erge il monumento dedicato a Francesca Capece. E’ praticamente impossibile non posare lo sguardo su questa statua in marmo bianco di Carrara per via del senso di luminosità che trasmette.
Francesca Capece fu l’ultima feudataria di Maglie, la quale ai primi dell’800 donò al Comune il palazzo baronale, affinché divenisse luogo d’istruzione. Nacque così il Liceo Capece, che divenne presto un punto di riferimento culturale di tutto il Salento.
Che portali!
L’edificio, prima ancora di essere palazzo baronale, era un castello medievale, di cui oggi rimangono solo le fondamenta, le scuderie, un meraviglioso portale cinquecentesco (nel cortile interno) e i graffiti dei prigionieri del carcere sotterraneo. Il portale “nuovo”, quello esterno, è altrettanto bello e le sue decorazioni barocche sono tutte da ammirare.
Pettegolezzi, sempre di moda
Al lato della piazza troviamo invece Palazzo Garzia, oggi dimora storica, anche conosciuto come Casa degli spioni, nome che ci ha molto incuriosito. Abbiamo scoperto che è dovuto alla cupola presente sul tetto e dotata di fessure, dalle quali i signorotti di un tempo, senza essere visti, potevano osservare tutto ciò che avveniva in piazza. Aneddoti che provano che i pettegoli sono sempre esistiti 🙂
Lo stemma di Maglie
Ci addentriamo nel centro storico e incontriamo subito la chiesetta di San Martino di Tours, sulla quale notiamo lo stemma della città di Maglie. Lo stemma consiste in tre cerchi intersecati, che rappresentano l’unione di tre villaggi circostanti, dai quali nacque la città. Il nome Maglie potrebbe infatti derivare dalle maglie di una catena, a cui questi tre cerchi rimandano. Altre teorie lo riconducono alla parola illirica “Mal“, cioè altura, monte. Questo ci fa sorridere, perché qui il territorio è pianeggiante, ma sappiamo che per i salentini qualsiasi rilievo è già un monte (vedi Monteroni, Montesano, Collepasso, etc.).
Campanile da record
Raggiungiamo poi le spalle del Duomo di Maglie, e ci ritroviamo ai piedi del suo maestoso campanile. Alto 48 metri, dopo quello del Duomo di Lecce, è il campanile più alto di tutta la provincia di Lecce. Nei suoi cinque piani non si fa mancare niente, racchiude infatti gli ordini dorico, ionico, corinzio e tuscanico e termina con un coloratissimo cupolino maiolicato.
Il Duomo
Eccoci faccia a faccia con la chiesa madre di San Nicola, il Duomo di Maglie. La facciata, insieme al campanile, sono pura espressione di barocco leccese. Varcato l’ingresso rimaniamo estasiati dalle navate laterali, affrescate una San Francesco da Paola e l’altra con San Gaetano da Thiene.
La nostra chiesa preferita
Arriviamo poi a quella che è la chiesa che più ci affascina: la chiesa della Madonna delle Grazie. La facciata è abbastanza anonima, ma il barocco è concentrato nel meraviglioso portale intarsiato.
L’interno è la vera chicca: un’ unica navata, in cui legno e affreschi creano un’atmosfera sospesa, proprio come il nostro fiato quando entriamo a scoprirla. Il meraviglioso altare si unisce prepotentemente alla volta, i cui affreschi, con angeli danzanti, rapiscono lo sguardo.
La colonna
Nello slargo antistante la chiesa troviamo la colonna delle Madonna delle Grazie, uno dei simboli di Maglie.
La statua della Madonna non è l’originale del 1688, poiché nel 1900 un fulmine la danneggiò e per ben 29 anni, sulla colonna rimase una madonna decapitata. Nel 1929, la statua fu sostituita con quella attuale. Il busto della Madonna originale lo ritroviamo nel largo accanto alla chiesa, ed è emozionante ritrovarsi faccia a faccia con una Madonna del 600′ che sfida il tempo.
Via Giannotta
Ah, questa sì che è una strada tutta da ammirare! Lo si deve principalmente a degli antichissimi palazzi, alcuni abitati, altri praticamente abbandonati, di cui però non abbiamo informazioni storiche.
Profumi
Una profumeria storica, conosciuta non solo a Maglie ma in tutta la provincia. Come mai? Perché i profumi proposti dalla profumeria Lidia Valentini sono ricercati e di alto livello, spesso introvabili altrove. Ve la straconsigliamo.
Artigianato della pelle
La Sellerie è un brand salentino attivo da oltre settant’anni che produce accessori sia per uomo che per donna. Il loro negozio lo abbiamo ribattezzato “Gardaland della pelletteria”: zaini, borse e borselli, portachiavi e cinture prendono vita in un flusso di colori, forme e grandezze. A voi la scelta! Un must tra le loro produzioni sono gli intramontabili giubbini in pelle, moderni e tutti bellissimi. Su richiesta è anche possibile personalizzare i propri acquisti.
Negozio d’arredo
La Bottega D’Arte è un negozio elegante. Talmente bello e raffinato che vi verrà voglia di andarci anche solo per fare un giro ed ammirarlo. Propone complementi d’arredo di ricercati marchi internazionali, con molta attenzione allo stile e al design. Ah, durante il periodo natalizio la location si trasforma in un vero e proprio regno incantato!
Libri
La Libreria Europa a Maglie è un punto di riferimento per la lettura. Il libraio è preparatissimo e, grazie alla sua passione, è in grado non solo di consigliarti ma anche di infonderti la curiosità verso alcuni testi. La scelta è vastissima, e qualora un titolo non fosse disponibile, sarà possibile ordinarlo e riceverlo entro pochi giorni.
Gelato
Per un buon gelato, l’unica gelateria che ci sentiamo di consigliarvi è Lagelaterianaturale Orazio 1974. Gusti consigliati: pistacchio, bacio e Orazio, a base di fiordilatte e pinoli.
Alimentari di fiducia
C’è un piccolo supermercato, il Della Stella, che a suo modo ha fatto storia a Maglie, conquistando la fiducia dei cittadini più attenti, noi compresi. Spesso rimaniamo sorpresi da articoli di alta qualità, scelti in modo accurato tra bravissimi produttori o fornitori. Il macellaio seleziona ottima carne e crea preparazioni fantasiose e molto bilanciate a livello nutrizionale.
Osteria di carne
Vicino al supermercato c’è l’Osteria da Pierino, un signore che ormai da quarant’anni propone carne alla brace e pezzetti al sugo. Pierino, ci tiene a dircelo, sceglie “carne bona”. Però il suo locale è secondo noi uno di quei posti in cui non si va tanto per la qualità della materia prima, ma per la modalità di cottura, per l’esperienza, l’ambiente, la fatica dell’oste e i suoi racconti. N.B. Dopo la pandemia l’osteria non ha ancora riaperto. Speriamo ritorni!
Rosticceria mon amour
L’irrefrenabile voglia di rosticceria che ci assale di tanto in tanto trova soddisfazione in un bar, il Bar 2001, dietro la cui vetrinetta la rosticceria sembra urlarti “prendimi tutta e portami via!”. Noi ci lasciamo convincere ogni volta, in particolare dai loro rustici, piccoli, delicati e leggeri. Una vera goduria.
Un’altra rosticceria degna di nota è l’Eurobar, qui da due generezioni si trova il miglior calzone fritto di Maglie ed una pitta di patate a dir poco eccezionale.
Un pezzo di Sicilia è approdato da pochi anni a Maglie. Se vi assale la voglia di arancino/a siciliano/a (chiamatel* un po’ come ve pare ahah), c’è l’Arancineria Siciliana con le sue pallotte di riso croccanti, calde, fumose, fragranti ripiene di tantissimi irresistibili gusti, dal più classico con ragù e piselli ai più estrosi, a cui non si può dire di no, come il ripieno di ragù e nduja o mortadella, mozzarella e pistacchio. Che bontà!
Pasta
Benedetto Cavalieri, un nome che è una garanzia. La sua pasta, che ci invidiano in tutto il mondo e utilizzata dai migliori chef, è nata proprio a Maglie, dove ancora risiede dopo cinque generazioni. Se siete fortunati, andando nel loro punto vendita, potreste incontrare anche l’elegantissimo Benedetto Cavalieri, che vi affascinerà con i suoi modi distinti.
La monachina
Se chiedi ad un magliese di consigliarti una pasticceria, il bar Policarita o “Fracasso” sarà probabilmente il primo nome che ti farà. Se poi domandi anche cosa prendere non avrà dubbi: la monachina! Un fagottino di pasta sfoglia dolce, ma anche leggermente salata, che racchiude un cuore caldo di crema pasticcera. Per una colazione esplosiva o anche solo per una merenda golosa.
Cocktail
All’interno di un cortiletto in centro, questo cocktail bar, con le sue lucine e tavolini fuori, crea un’atmosfera invitante e accogliente. Il barman ha tecnica e creatività, ciò rende la proposta di Cubi mai scontata e tra le più interessanti della provincia. Il personale è molto cortese, per niente invadente e in grado di consigliarvi al meglio nel caso in cui siate indecisi.
Pizza
A Maglie esistono tante pizzerie. Le abbiamo provate tutte e scelto le tre migliori, una per ogni tipologia di pizza.
Per la pizza in stile napoletano c’è Quinta Essenza. Grande attenzione per gli ingredienti, lunga maturazione e farina tipo 1.
Per la pizza in stile salentino c’è La Cascina. Leggera e gustosa allo stesso tempo.
Per la pinsa c’è Pinsieri. Una pizza ovale, mediamente alta e leggera.
Tutto qui?
Non proprio. Ci sarebbe piaciuto parlarvi di tanti altri posti, come Villa Zaira, Palazzo De Marco, etc. ma essendo privati non sono visitabili. Altri posti, come Villa Tamborino, pur essendo pubblici, sono aperti di rado…un vero peccato!
Vi è piaciuto questo mini-tour di Maglie? Conoscete altri posti da visitare all’interno di questo splendido paese? Fatecelo sapere!