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Colazione pranzo e cena in una strada sola (di Milano)

VIA CAMINADELLA

Non è né una strada grande né una via principale della città. Via Caminadella è una semplice stradina del quartiere Sant’Ambrogio di Milano.

Ma questa via ci ha stupiti perché racchiude dei posticini adatti ad ogni momento della giornata. La nostra l’abbiamo trascorsa così:

COLAZIONE

Da Caminadella Dolci, via Caminadella, 23

Questo è un posto magico. Innanzitutto perché è nascosto. Non ci sono insegne ma solo una piccola targhetta che indica di “citofonare al 28”. Appena varcato il cancello ci ritroviamo infatti in un classico cortile di case di ringhiera. E’ lì che è nascosta questa deliziosa pasticceria.

Le poltroncine di vimini, l’ambiente luminoso e l’ospitalità del personale rendono l’atmosfera ancora più familiare e intima. Sembra di essere a casa della nonna! Ci sono credenze colme di biscotti di tutti i tipi e marmellate di loro produzione. Al centro, una vetrina che espone monoporzioni e altri dolcetti che ci tentano al primo sguardo mandandoci subito in crisi per la scelta.

vetrina dolci laboratorio a vista

Decidiamo di accomodarci e ordiniamo due cappuccini (anche se la proposta delle bevande è molto più ampia), un piccolo tortino con nocciole e ganache al cioccolato, due Canneles (dolci tipici di Bordeaux) e una tortina di pane al cioccolato.colazione Sono tutti dolci creati dalle mani sapienti delle due proprietarie Elena e Daniela, con l’aiuto di Ana e sono strepitosi, superbuoni. Poi, metteteci pure un conto ragionevole…cosa si può chiedere di più? Il bis!

dolci

Infatti il pomeriggio torniamo di nuovo lì per la merenda una delicata torta con banane cioccolato e cannella.

E’ chiaro che questo posto è un must per la colazione e che noi #citorneremo

 

PRANZO

Da Zibo, Campo Base. Via Caminadella, 21
E’ ora di pranzo e, nonostante la ricca colazione sia terminata da poco, il nostro stomaco già brontola. Due passi indietro rispetto a Caminadella Dolci, al civico 21 ci aspettano i Cuochi Itineranti di Zibo nel loro Campo Base. Ha aperto da pochi mesi per la gioia di tutti gli aficionados che come noi, durante eventi e festival, sono sempre stati alla ricerca del loro food-track. Sì, perché i due cuochi Giulio e Alessandro sono partiti con questo format “dalla strada” e solo da poco si sono lanciati in questa nuova avventura.

Solo per scaldare il motore del gusto, il menu propone sfiziosi antipasti come:
Falafel con salsa yogurt e menta (eccezionali)

falafel zibo

Mondeghili con maionese al rafano (bontà assoluta) e primosale fritto con marmellata di cipolle rosse (buono, forse un po’ troppo salato per i nostri gusti)

mondeghili zibo

Ma è la loro pasta ripiena a farci sognare! Tra le varie proposte scegliamo:
LA CARBONARA IN UN RAVIOLO (attenzione al ripieno estremamente pepato)

carbonara in un raviolo zibo

E poi i Gyoza con radicchio e salsiccia (una vera e propria goduria)

gyoza zibo

Vi pare che possa finire così? Macché! Manca il digestivo…

E allora per noi un sandwich con pastrami della casa, cavolo rosso agrodolce e honey mustard, grazie!!!

pastrami zibo

Ci torneremo? Ma che domande…. Assolutamente sì!

 

CENA

da Pummà, via Caminadella, 7

La nostra “giornata culinaria” in via Caminadella si conclude con una pizza gourmet da Pummà.
Ci siamo stati per la prima volta all’inaugurazione, o meglio dire, alla festa di degustazione gastronomica in cui erano presenti gli artigiani produttori, di diverse località italiane, che facevano assaggiare i loro prodotti. La festa infatti era ideata per far conoscere le eccellenti materie prime utilizzate da Pummà. Era tutto eccellente e la pizza superlativa.

Ma oggi, al nostro ritorno, qualche delusione l’abbiamo avuta.

Ordiniamo il loro fiore all’occhiello : la pizzaMilanese…taac!” Impasto di farina di orzo e avena con lievito madre, crema di riso allo zafferano, ossobuco sfilacciato, midollo e pistilli di zafferano.

milanese pummàCosa aspettarsi se non un capolavoro? Eppure, al primo morso, ma anche al secondo e al terzo, nessuna emozione. Peccato… eravamo tornati soprattutto per la curiosità di provare questa pizza, che alla vista sembrava così interessante…

L’altra scelta ricade sulla pizza “Pummà”: impasto idrolisi (lievitazione spontanea) con grano spezzato, pomodoro San Marzano, burrata pugliese, alici del mar Cantabrico e origano di Pantelleria. Molto meglio! E’ un po’ cruda al centro, ma comunque saporita.

Il conto è la nota dolente: 40 € per queste due pizze (2,50 € solo per la scelta dell’impasto).
Quindi: impasti TOP e ingredienti di qualità, ma manca quel quid in più per dare il giusto valore ad una pizza che merita comunque una visita… Come dicevano i professori ai nostri genitori..”ha le potenzialità ma non si applica”.

Ovviamente, questa piccola critica vuole essere un buon auspicio, perché noi #citorneremo sperando che la prossima volta ne varrà la pena.

Non pensavamo che una sola via, tra l’altro anche piccola e nascosta, potesse rivelarsi un perfetto contenitore di gusto in grado di soddisfare un’intera giornata.

Ma si sa…Milano racchiude tanti segreti da scoprire.

E voi? Ne avete altri da confidarci? Scriveteceli nei commenti.

Ilaria & Fabio

Pubblicato il Italia, Milano