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Due posti incredibili a meno di un’ora da Milano

Fame “fuori porta”

Ristorante Cascina Vittoria,

Via Roma, 26 – Rognano di Pavia

Oggi lasciamo Milano, per spostarci di poco, circa 25 km, e raggiungere Rognano, vicino Pavia. Qui troviamo un antico casale che, come uno scrigno bucolico, racchiude preziose bontà. E’ la Cascina Vittoria, dove ci attende un accogliente e tranquillo tavolo per due.

Tutto nell’arredamento rimanda al passato: qui è tutto in terracotta, ferro e legno, con elementi originali recuperati e restaurati. Suggestiva la mansarda, con i suoi oggetti di artigianato rurale e il camino.

Lo chef Giovanni Ricciardella e la sua famiglia hanno un’unica missione: preparare e servire emozioni. Vediamo se ci riusciranno.

Ci dicono sin da subito che non possiamo non provare la loro “Millefoglie di melanzana e le tre consistenze del Parmigiano (caldo, freddo e croccante)”. Ci fidiamo. Se non lo avessimo fatto ci saremmo persi uno dei piatti più deliziosi della nostra vita!

Ancora scioccati dalla bontà della Millefoglie, passiamo ad un tagliere di salumi di piccoli produttori. Delicati ma decisi.

E’ ufficiale: abbiamo fame. Passiamo quindi alla Pasta fresca di grano duro “Cappelli” con ragu di costine di maiale e caciocavallo Lucano. Vorremmo replicare ma non possiamo, siamo curiosi di provare la carne.

E allora proviamola, questa carne. Prima che dal piatto, siamo raggiunti dal suo profumo. Signore e signori, facciamo entrare sua maestà la Costata di scottona con patate alle erbe fini cotte nel forno a legna.

Dopo cena, ne approfittiamo per conoscere meglio la famiglia che porta avanti così bene questo ristorante. Sono veramente appassionati e attenti: tutte le materie prime sono accuratamente selezionate, e molte di esse provengono dal loro orto! Uova delle loro galline, pasta e lievitati da farine locali.

Non potremmo pretendere altro. Abbiamo tutti gli elementi necessari per dire al mondo che #citorneremo.

 

Spostiamoci ancora più a sud

 

Se non vi accontentate del fuori porta, potete spingervi oltre, come abbiamo fatto noi, raggiungendo la provincia di Alessandria, e più precisamente Tortona, a metà strada tra Milano e Genova.

La nostra meta è

OSTERIA BILLIS,

Viale Piave 5, Tortona 

Davanti alla stazione ferroviaria, c’è uno dei classici prefabbricati che si possono trovare in tante villette di provincia. Ma questo ha qualcosa di speciale. Non è il solito gazebo o “bar della villetta”, ma è arredato con gusto e ricco di vetrate, ed è talmente bello da essere elegante e suggestivo.

Qui i gemelli Alessandro e Filippo Billi lavorano con estremo impegno, e riescono a portare in tavola autentici capolavori. Assaggiamoli.

Cominciamo con un “Roast-beef di vitello, demi glace, salsa tonnata e miso”. Indimenticabile.

Passiamo ad un Risotto al Montebore e confetture di frutta. Accostamenti riuscitissimi.

E’ il momento dei Bottoni ripieni di guancia brasata, spuma di rafano erbette saltate e crudo di gamberi rossi di mazzara. Più che un piatto, un viaggio sensoriale.

Siamo estasiati, e qualcosa ci porta ancora più in alto, il Gioacchino Rossini: Quaglia, fois gras, vermouth e tartufo nero.

Ormai siamo su di giri, e il dolce ci dà la botta finale. La nostra amata “nocciola in varie consistenze” . Ogni cucchiaiata è un orgasmo, ma anche un dispiacere, perché è una cucchiaiata in più verso la fine 🙁

E come ogni sogno che si rispetti, anche questo ha la fine. In una nuvola di zucchero filato aromatizzato al mandarino.

Siam proprio sicuri che dobbiamo rimetterci in macchina e lasciare questo posto? Le vetrate ci piacciono, qui potremmo anche viverci. Niente, la proposta non ha funzionato. L’unica cosa che possiamo fare, per adesso, è portarci a casa un bellissimo ricordo e creare un promemoria che recita #citorneremo.

Pubblicato il Fuori Porta, Italia, Lombardia