MILANO NON SI FA MANCARE NEMMENO LA CARBONARA (VERA)
Non troveremo quella di Roscioli, ma mangiare un’ottima carbonara doc a Milano si può. E se il posto è quello giusto ne uscirete sazi e contenti.
Non tutti i ristoranti che abbiamo provato si sono rivelati all’altezza delle nostre aspettative, ma ancor di più non sono stati all’altezza di questo piatto iconico che, nonostante gli ingredienti semplici che lo compongono, esige una maestrìa particolare nella sua realizzazione.
LE TRE MIGLIORI
UN SACCO BELLO (via Ludovico Muratori, 50)
Un angolo di Roma a Milano. Qui abbondanza è la parola d’ordine, sia nella quantità di pasta che nella generosità degli ingredienti. Da “Un sacco bello” si mangia una carbonara verace verace, goduriosa e pornografica.
E’ la stessa carbonara che potremmo ritrovare in una osteria non turistica di Roma. Perché anche a Roma, sia chiaro, non è che tutti ‘a sanno fa’!
Gli ingredienti di qualità e la preparazione magistrale rendono questo ristorante oltre che un sacco bbello, anche un sacco bbono!
CACIO & PEPE ( viale Gian Galeazzo, 3)
CACIO & PEPE-BOTTEGA ROMANA (via Augusto Anfossi, 2)
La carbonara di Cacio & Pepe e Cacio & Pepe Bottega Romana è una carbonara un po’ più raffinata, di altissimo livello. Tutti i loro piatti che abbiamo avuto modo di provare sono, in generale, frutto di un’accurata ricerca e selezione delle materie prime, la maggior parte a marchio DOP e IGP, come il guanciale di Cinta Senese.
Un’altra variante della carbonara presente nel menù è con aggiunta di fiori di zucca. Deliziosa! Il sapido del guanciale, del pecorino e delle uova, insieme al gusto gentile dei fiori di zucca, crea un connubio perfetto.
Ingredienti di qualità ed esecuzione impeccabile sono i motivi per cui la annoveriamo tra le migliori carbonare di Milano.
DROGHERIE MILANESI (via Conca del Naviglio, 7 e via S. Marco, 29)
Chi l’avrebbe mai detto che un ristorante milanese di cucina italo-internazionale potesse tirar fuori una carbonara da paura! Noi l’abbiamo presa più di una volta e in entrambe le loro sedi, e vi garantiamo che è sublime.
Anche qui si utilizzano ingredienti eccellenti, come le uova di Paolo Parisi (per chi se lo stesse domandando Paolo Parisi alleva solo galline livornesi, che seguono un’alimentazione deluxe-solo latte di capra della fattoria-e soprattutto vivono in libertà).
Le porzioni, con nostra sorpresa, sono state abbondanti e con una pioggia di guanciale sopra, proprio come piace a noi. Abbiamo fatto il bis, e vi abbiamo detto tutto.
LE DUE BOCCIATE
E’ arrivato il momento di svelarvi dove abbiamo mangiato delle carbonare deludenti. Da questi due ristoranti di cucina romana non ci saremmo certo aspettati una caduta proprio sul piatto simbolo della tradizione capitolina.
GIULIO PANE E OJO (via Lodovico Muratori, 10)
Ne abbiamo sempre sentito parlare come “il vero mangiar romano di Milano”. Per noi non è stato così. Ci ha delusi in tutto ma soprattutto nella carbonara, se così si può chiamare, che è stata quanto di più lontano dalla romanità ci possa essere.
Pasta scotta, condimento liquido e uovo assente, per non parlare del guanciale, tagliato così finemente tanto da essere impercettibile. E sinceramente, più che guanciale a noi sembrava pancetta. L’abbiamo mandata indietro la prima volta, ma alla seconda abbiamo capito che non c’era speranza. Non ci torneremo.
FELICE A TESTACCIO (via del Torchio, 4)
Felice a Testaccio, che a Roma non abbiamo provato e a questo punto neanche proveremo, ha pensato bene di aprire a Milano in un format decisamente turistico. Ma il cliente non è stupido, può cascarci una volta, ma non tornerà una seconda.
Anche qui abbiamo provato diversi piatti, tendenzialmente insapori, ma il vero disastro è la carbonara.
Sapore delle uova nauseabondo e due micro pezzi di guanciale da ricercare con la lente di ingrandimento. Addio per sempre!
Cosa ne pensate? Ci sbagliamo alla grande? Fatecelo sapere nei commenti.