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NAPOLI: 68 indirizzi imperdibili tra cosa vedere e dove mangiare

Napoli è arte, sapori, suoni e colori. Napoli è troppe cose insieme, un vortice caotico di bellezza e decadenza che la rendono una delle mete più ambite al mondo. E’ una città da visitare almeno una volta, ma quella volta, non vi basterà!

Per scoprirla tutta probabilmente vi servirebbe una vita intera, ma in una settimana potreste vedere tanto. Per averne un assaggio invece andrà bene anche un weekend, ma è consigliabile arrivare preparati.

Abbiamo quindi selezionato tutti i posti della città che secondo noi meritano assolutamente una visita! Luoghi da visitare, quelli in cui mangiare e anche dove pernottare. Per una consultazione più rapida potete anche cliccare su ciò che più vi interessa. Buona lettura!

STRADE, PIAZZE E QUARTIERI DI NAPOLI

Napoli - metro Toledo

STAZIONE METRO TOLEDO. Partite dalla “stazione metro più bella d’Europa” (secondo il britannico Telegraph). L’opera è merito dell’architetto Oscar Tousquets Blanco che, grazie a una serie di giochi di luce è riuscito a farla risplendere come un diamante.

VIA TOLEDO, GALLERIA UMBERTO I, VIA DEI MILLE E VIA CHIAIA. I punti di riferimento per lo shopping a Napoli. Se siete alla ricerca di un souvenir o volete passeggiare tra le tante boutique di lusso come Deliberti e Boutique Profumo Emozioni Olfattive, ad esempio.

piazza del plebiscito napoli

PIAZZA DEL PLEBISCITO. Alla fine di via Toledo vi ritroverete nel cuore pulsante della città. La grande piazza è caratterizzata da un imponente colonnato, dietro il quale si staglia la Basilica di San Francesco di Paola, con al centro due statue progettate da Antonio Canova in onore di Carlo III di Borbone e Ferdinando I.

LA LEGGENDA DI PIAZZA DEL PLEBISCITO. Una curiosità, legata ad una leggenda, riguarda una sfida che tutti possono provare a superare: attraversare la piazza a occhi chiusi, partendo dall’ingresso di Palazzo Reale fino a passare in mezzo ai due cavalli (distanza 170 metri). Si narra che la Regina Margherita concedesse una volta al mese, ad un prigioniero, di cimentarsi in questa prova. Se ci fosse riuscito sarebbe tornato libero. Pare però, che nessuno sia mai riuscito nell’impresa a causa di una maledizione. Noi ci abbiamo provato! Com’è andata? La risposta è in questo reel 🙂

QUARTIERI SPAGNOLI. I quartieri più folcloristici e popolari di Napoli. Sono una meta “obbligata”, che negli ultimi anni è stata valorizzata e resa più sicura. I vicoli colorati, gli striscioni con tanto di dediche alla città partenopea, le numerose trattorie tipiche e i famosi murales (della Pudicizia, per Maradona e Lucio Dalla) vi daranno uno scorcio di una Napoli autentica.

MERCATO DELLA PIGNASECCA. Nei quartieri spagnoli si svolge il caratteristico mercato del pesce. Potrete acquistare dalle tantissime bancarelle, tra le urla divertenti dei venditori, per poi magari fermarvi per un pranzo a base di pesce freschissimo alla Pescheria Azzurra.

SPACCANAPOLI. Fate una passeggiata sulla famosa strada che attraversa e divide tutto il centro storico di Napoli. Non tralasciate via San Gregorio Armeno, la “via dei presepi”, in cui si respira il Natale tutto l’anno!

In Piazza Gerolomini si trova La Madonna con la Pistola, l’unico murale realizzato dall’artista Banksy in Italia. È un disegno dal mesaggio criptico, in cui la Madonna al posto dell’aureola ha una pistola.

murale san gennaro

A pochi metri da San Gregorio Armeno, nel quartiere Forcella, c’è invece l’iconico murale di San Gennaro con il volto di un carrozziere amico dell’artista che lo ha realizzato, Jorit Agoch.

PALAZZI DI NAPOLI A PAGAMENTO

PALAZZO REALE. Costruito nel 1600 è stato per circa 150 anni la residenza dei viceré spagnoli, per poi divenire nel 1734 residenza del Re Carlo di Borbone. L’edificio è ricco di opere straordinarie a partire dal marmoreo scalone d’onore che conduce all’appartamento reale. Tra affreschi, dipinti, sculture e arredi di pregio, farete un viaggio nel tempo ai fastosi anni del Regno di Napoli.
Orari: tutti i giorni 9 – 20 tranne il mercoledì. Biglietto: intero 10€ ridotto 2€ (dai 18 ai 25 anni) gratuito under 18. Info: https://palazzorealedinapoli.org/

PALAZZI VISITABILI GRATUITAMENTE A NAPOLI

palazzo marigliano

PALAZZO MARIGLIANO. In via San Biagio dei Librai 39, a Spaccanapoli, con la sua bellissima doppia rampa di scale, vanta la più elegante facciata rinascimentale di Napoli. Nel cortile, c’è anche l’Ospedale delle Bambole, dove vengono riparate e restaurate.

scalinata di palazzo mannajuolo

PALAZZO MANNAJUOLO. In via Filangieri, 36 uno splendido esempio di architettura liberty con influenze neo-barocche. All’ingresso del palazzo spicca la scenografica scalinata elicoidale in marmo e ferro battuto (diventata famosa grazie al film Napoli Velata di Ferzan Ozpetek). Il gentile custode ve la farà visitare (ma non è possibile salirci).

palazzo dello spagnolo

PALAZZO DELLO SPAGNOLO. Al civico 19 di Via Vergini, nel rione Sanità, c’è un altra scalinata meravigliosa. All’ingresso di questo edificio del 1700 vi ritroverete di fronte a questa famosa doppia rampa di scale elegantemente decorata in stile rococò e sviluppata ad “ali di falco”.

villa la santarella

VILLA LA SANTARELLA. In Via Luigia Sanfelice 16 c’è la residenza del celebre attore e commediografo Eduardo Scarpetta. Un giorno, osservandola, l’attore disse “me pare nu comò sott e ‘ncoppa!”. Effettivamente, sembra proprio un comò sottosopra! Scarpetta, che a teatro faceva ridere il pubblico, in quella villa trovava finalmente privacy e svago. Ecco perché sulla facciata della casa volle la scritta “Qui rido io”.

scalinata palazzo cimitile

PALAZZO CIMITILE. In via Santa Teresa degli Scalzi 76 ha sede una dimora che solo i fotografi e i turisti più curiosi immortalano! La vera star si nasconde al suo interno, è l’incredibile scala a forma di cuore, in ferro e marmo. Il custode vi farà entrare tranquillamente.

CHIESE AD INGRESSO GRATUITO A NAPOLI

CATTEDRALE DI SANTA MARIA ASSUNTA. Il Duomo di Napoli è uno degli edifici religiosi più importanti di Napoli. Custodisce le reliquie di San Gennaro ed è lì che avviene il miracolo della liquefazione del sangue del santo. Varcando la soglia d’ingresso si respira l’aria di secoli e secoli di storia e devozione napoletana.

sant'arcangelo a baiano

MONASTERO DI SANT’ARCANGELO A BAIANO. Uno dei luoghi di culto più misteriosi ed esoterici di tutta Napoli. Fu un luogo legato a scandali sessuali e crimini efferati. Ma oltre alla sua storia, ciò che affascina ancora oggi è il fatto che la chiesa, ormai chiusa e abbandonata, sia stata occupata dalle abitazioni private. Osservandola ci è venuto in mente il detto “tutta casa e chiesa”!

CHIESA DI SAN GIOVANNI A CARBONARA. Un edificio che abbiamo sempre trovato chiuso, ma che vi auguriamo di riuscire a visitare perché custodisce impressionanti affreschi delle storie mariane ed eremitiche.

BASILICA DI SANTA MARIA DELLA SANITA’. Ha un meraviglioso altare barocco con una doppia scala. In chiesa è presente anche un bellissimo presepe permanente e si può accedere alle catacombe di San Gaudioso. Aperta solo dalle 10 alle 14.

chiesa di santa patrizia

CHIESA DI SANTA PATRIZIA. Conosciuta anche come la Chiesa di San Gregorio Armeno, conserva una spropositata concentrazione di opere d’arte, un incantevole soffitto affrescato, un tripudio di decorazioni color oro, ben dieci cappelle e cinque organi, due dei quali imponenti e vistosissimi. In una delle cappelle, quella dedicata alla Santa, sono conservate le sue spoglie in un reliquiario in oro e argento. Curiosità. Napoli non ha un solo santo protettore, ma ben 52! Uno di essi è proprio Santa Patrizia, e anche per lei avviene il miracolo dello scioglimento del sangue.

CHIESE DI NAPOLI A PAGAMENTO

teschio napoli

CHIESA DI SANTA LUCIELLA. Seminascosta in un vicolo di Spaccanapoli e riaperta al pubblico dopo 35 anni di abbandono, oggi è uno dei luoghi più affascinanti da visitare a Napoli. Nel suo cimitero sotterraneo conserva il famoso teschio con le orecchie (secondo la tradizione popolare avendo le orecchie ascoltava meglio le richieste dei fedeli).

DOVE: Vico Santa Luciella 5. Visite guidate ogni giorno dalle 10:30 alle 18:00. Costo 5 euro. Cell. 331 4209045 respiriamoarte@gmail.com

cristo velato

MUSEO CAPPELLA SANSEVERO. Nel cuore del centro storico, è una meta molto gettonata con i suoi variopinti soffitti barocchi dall’effetto tridimensionale. All’interno sono raccolte opere scultoree uniche al mondo. La più notevole è quella del Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino, della quale faticherete ad accettare che il velo sia realmente di marmo!

Dove: Via Francesco de Sanctis, 19/21. Ingresso € 8,00; € 6,00 (soci Fai) ; € 5,00 (dai 10 ai 25 anni) gratis (bambini fino a 9 anni). Info orari: sito. cell. 081 552 4936

CHIOSTRO DI SANTA CHIARA. All’interno il giardino ha due viali, fiancheggiati da pilastri e sedili maiolicati, i cui colori vi daranno un senso di pace e bellezza. Ai lati del chiostro le pareti sono ricoperte da affreschi seicenteschi.

DOVE: Via Santa Chiara, 49/C . Info e costi: https://www.monasterodisantachiara.it/

PANORAMI DI NAPOLI

belvedere san martino

VOMERO. “Da San Martino vedi tutta quanta la città”, cantava Pino Daniele. Ed effettivamente, se volete abbracciare in uno sguardo tutta Napoli, prendete la funicolare fino al castello di Sant’Elmo e salite in cima alla collina del Vomero fino al Belvedere San Martino.

Potete fare un salto alla terrazza della chiesa di Sant’Antonio a Posillipo. Se ve la sentite, per raggiungerla potete affrontare a piedi le tredici discese di Sant’Antonio e una volta in cima godervi la vista a picco sul mare. Per uno sguardo privilegiato sul Vesuvio invece c’è Via Petrarca, detta anche “la via Panoramica”.

Andare al tramonto al Parco Virgiliano è la cosa più romantica che possiate fare. Il vostro sguardo riuscirà a catturare in un solo colpo tutte le bellezze del golfo, Procida, Ischia, Capri e Sorrento.

CASTEL DELL’OVO. Il castello più antico di Napoli, costruito nel XII secolo dai Normanni. Vi consigliamo di esplorarlo dall’esterno: potete avvicinarvi alle mura medievali e godervi una vista mozzafiato sul Golfo di Napoli con il Vesuvio che incombe sullo sfondo.

POSILLIPO. Approfittate di una bella giornata di sole per raggiungere Marechiaro, un piccolo borgo di pescatori famoso per la finestrella che ispirò il cantautore Di Giacomo.

REAL BOSCO DI CAPODIMONTE. In questo grande polmone verde della città (all’interno del quali si trovano l’omonimo Museo e il Museo della Ceramica) si possono fare lunghe passeggiate tra alberi secolari e piante rigogliose, godendosi tranquillità e natura, magari con un pranzo al sacco!

MUSEI DI NAPOLI

museo tesoro di san gennaro

All’interno del Duomo, collegata alla Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro c’è anche il Museo del Tesoro di San Gennaro, che raccoglie e conserva dipinti, statue, busti, gioielli e tessuti pregiati che re e regine, nobili e gente comune portarono in dono al Santo nel corso degli secoli. Info e biglietti: https://tesorosangennaro.it/

CASA MORRA. Non uno spazio statico espositivo di opere bensì un dinamico archivio di arte contemporanea, con cicli espositivi sempre nuovi! Info: https://www.fondazionemorra.org/it/

NAPOLI SOTTERRANEA. L’altro volto di Napoli, caratterizzato da oscurità e mistero. Si tratta di una serie intricata di cunicoli sotterranei dapprima utilizzata come acquedotto dai Romani, poi come cava per l’estrazione di tufo e infine come rifugio durante la Seconda Guerra Mondiale. Non si tratta di un semplice tour museale, ma di un vero e proprio viaggio in una sorta di mondo parallelo. Info: https://www.lanapolisotterranea.it/

galleria-borbonica-napoli

GALLERIA BORBONICA. Fu fatta costruire nell’ottocento da Ferdinando II di Borbone come via di fuga sotterranea (verso il mare) in caso di tumulti. Durante la seconda guerra mondiale fu utilizzata come rifugio antiaereo e successivamente divenne deposito giudiziale comunale (la Galleria è famosa anche per il “cimitero delle vespe” (lungo il percorso troverete diverse vespe e auto d’epoca). Affidatevi alle sapienti visite guidate dell’associazione che offre tre diversi tipi di percorso, dal più semplice al più avventuroso! Info: https://www.galleriaborbonica.com/

CIMITERO DELLE FONTANELLE. Un antico cimitero con un enorme ossario visitabile. Attualmente è chiuso ma dovrebbe riaprire prossimamente. Info: http://www.cimiterofontanelle.com/it/

COSA E DOVE MANGIARE A NAPOLI

COLAZIONE O MERENDA

le sfogliatelle di Attanasio

Ricordate che non si lascia il capoluogo campano senza aver assaggiato la sfogliatella di Attanasio, il babà di Capparelli e il fiocco di neve di Poppella. La dieta sarà solo un ricordo 🙂

pan au chocolat di Luminist

Luminist Cafè Bistrot, una nuovissima caffetteria e bistrot all’interno dell’ex Banco di Napoli, dove ha sede il museo di Gallerie d’Italia. Il locale è un “all day dining” (dalla colazione alla cena). Qui è possibile fare una lenta e goduriosa colazione, con la fantastica viennoserie supersfogliata, all’interno di un ambiente moderno ed elegante.

Gay-Odin è la cioccolateria napoletana per eccellenza. Prodotti artigianali secondo ricette esclusive, come il celebre cioccolato “foresta”.

Per una pasticceria “non napoletana” ma francese e innovativa c’è Mon Sciu’!

Da Sogni di Latte abbiamo trovato la gloriosa cassata avellana realizzata con le pregiate nocciole avellane dalla Pasticceria Pesce di Avella (simile al famoso dolce siciliano, ma al posto dei canditi ha gocce di cioccolato). Offre anche un’ampia scelta di formaggi e latticini provenienti da produzioni selezionate locali e da tutta Italia. Avrete voglia di provarli tutti!

CAFFÈ

Il caffè a Napoli è un rito molto sentito. Se cercate il classico espresso napoletano (intenso e cremoso) sarà facilissimo trovarne di ottimi. Vi basterà cercare un bar qualsiasi che abbia i caffè Passalacqua, Moreno, oppure Kenon.

Se invece, come noi, preferite l’espresso di sola arabica allora ecco due indirizzi che abbiamo scovato:

CAFFE DIAZ. Ha aperto da pochissimo ed è anche una torrefazione. Ottimo l’espresso monorigine.

CAFFE SANSONE. Una micro-torrefazione artigianale con tante proposte di caffè tostato fresco.

STREET FOOD

Per la frittatina di pasta c’è un posto in cui non si sbaglia mai: Di Matteo. La loro frittatina con pasta, burro, macinato, piselli e provala è iconica e una volta provata la riconoscereste tra mille.

Per la pizza fritta: La Masardona, pizzeria D’e’ Figliole e Antica Pizza Fritta Zia Esterina Sorbillo.

Per il cuoppo (un cono colmo di specialità fritte): Friggitoria Vomero, Friggitoria Fiorenzano, Passione di Sofì e Il Cuoppo.

Per un panino farcito, la cosiddetta “marenna” andate all’ Antica Salumeria Malinconico e chiedetene uno con ricotta e cicoli.

Per ravioli di ogni tipo in stile asiatico ma con ingredienti locali c’è Bop.

RISTORANTI E TRATTORIE

E se per conoscere davvero Napoli bisogna scoprire la sua cucina, quale posto migliore per farlo se non da Mimì alla Ferrovia? Questo storico ristorante è un punto di riferimento per napoletani e non. Pasta patate e provola, la genovese (il ragù bianco con tanta cipolla), i peperoni ‘mbuttunat e le alici ripiene sono solo alcune delle specialità partenopee che manderanno in estasi il vostro palato. Menzione d’onore per gli ziti lardiati (un sughetto rinforzato dal lardo battuto). Ottimi i vini. Prezzo medio per persona: 30€.

Di fronte al Duomo di Napoli, c’è un’altra cattedrale, ma del gusto! E’ la risto-bottega Januarius con un menu fondato su grandi ingredienti locali, gli stessi che troverete esposti e che potrete anche acquistare. Le porzioni sono generose. Memorabile la loro interpretazione della pasta patate e provola! Un must i loro portentosi ziti spezzati ‘o rraù. L’arredamento del locale è costituito da opere d’arte contemporanea a tema San Gennaro e stupisce in ogni particolare. Prezzo medio per persona: 25€.

Diego. Un tempio dei sapori marinari dove tutto è preparato con materie prime freschissime a cui si aggiungono esperienza e cura. Squisiti i mezzi paccheri con totanetti, carciofi e peperone crusco. Godurioso il calamaretto imbottito con pesto di broccoli e crostacei in guazzetto di vongole. Prezzo medio per persona: 30€.

PIZZERIE

margherita di 50 Kalò

50 Kalò. Impasti e materie prime di altissimo livello. La margherita di Ciro Salvo è del genere “a ruota di carretto”. Il profumo del basilico si mescola ed esalta il sapore della pizza. Il pomodoro e il fiordilatte sono perfettamente equilibrati. Il parmigiano è la nota che completa la sinfonia perfetta. Elasticità esagerata e leggerezza sconsiderata. Indimenticabile!

la cosacca di Enzo Coccia

Pizzarìa La Notizia. La Cosacca di Enzo Coccia è l’incontro di due pomodori che si completano a vicenda. Il basilico è esaltato in cottura. L’impasto non è elastico ma tenace (qualcuno potrebbe ritenerlo un difetto ma in realtà è una caratteristica distintiva della pizza napoletana doc). Il disco di pasta è tendenzialmente sottile, senza la volontà di dare una dimensione predefinita al bordo, che invece è il naturale risultato della stesura e riporta una leggera rusticità superficiale. Un’esperienza mistica.

Altre pizzerie in cui andare sul sicuro:

Diego Vitagliano

Concettina ai Tre Santi

Pizza 3.0 Ciro Cascella

APERICENA

Uno dei modi migliori per concludere la giornata è fermarsi a fare un aperitivo da Jus Enoteca Naturale, che vanta una studiatissima selezione di vini naturali -anche al calice- e taglieri di salumi e formaggi, conserve portoghesi e piattini da condividere.

COKTAILS E BIRRE

L’antiquario cocktail speakeasy

OAK vino e birra artigianale

DOVE DORMIRE A NAPOLI

Museo19 è stato l’alloggio che abbiamo scelto durante il nostro ultimo viaggio a Napoli. Si trova in Piazza Cavour, una zona ben servita dai mezzi pubblici (a pochi passi dalla stazione metropolitana Museo) e comodissima per raggiungere, anche a piedi, le zone principali della città.

La struttura è nuovissima e dallo stile moderno. Noi siamo rimasti molto soddisfatti della nostra: l’abbiamo trovata pulita, luminosa, spaziosa, ben insonorizzata (non siamo stati minimamente disturbati dai rumori provenienti dalla strada) e con un grazioso balconcino che dà sulla piazza. Il letto comodissimo, dotato di due cuscini a testa (senza doverli richiedere)!

Noi l’abbiamo consumata fuori, ma la sistemazione include la colazione (dolce o salata). Francesca si è rivelata una titolare gentilissima e sempre disponibile a soddisfare le nostre esigenze degli ospiti e a darci le giuste dritte sulla sua città. Prima di partire ci ha regalato un cornetto portafortuna! Per maggiori informazioni sul B&B questo è il loro sito. Cell. 366 5203569 mail: museo19napoli@gmail.com

COME MUOVERSI A NAPOLI

Potrebbe sorprendervi scoprire che è abbastanza facile passeggiare per la città. La maggior parte delle cose si trova comunque nel centro storico di Napoli. Indossate scarpe comode perché vi aspettano tante scale da salire e scendere!

Se invece dovete raggiungere dei posti più lontani dalla vostra posizione avete la possibilità di utilizzare tre diversi mezzi di trasporto: la metropolitana, l’autobus e la funicolare.

Noi torniamo a Napoli ogni volta che possiamo, perché è una città che non si finisce mai scoprire. Ogni volta ci sorprende e ci fa dire CI TORNEREMO!

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Pubblicato il Italia